Poderi Sanguineto I e II – Nobile di Montepulciano DOCG 2009
Più che una signora del vino, Dora Forsoni di Poderi Sanguineto è una maschiaccia del vino. Sul cellulare, anziché le foto dei nipotini, conserva e ti mostra con orgoglio quelle dei cinghiali, daini e mufloni da lei abbattuti.
Sì perché Dora, oltre ad essere una contadina, è anche presidente (in questo caso più corretto di presidentessa) del locale distretto di caccia – unica donna in Italia. Così non sorprende che il papà tra 9 figli, di cui tanti maschi, abbia deciso di lasciare la vigna alla figlia femmina. Scelta quanto mai azzeccata a giudicare dal Nobile di Poderi Sanguineto (il nome deriva da un sanguinoso scontro tra Etruschi e Romani che qui ebbe luogo).
L’uvaggio è quello tradizionale del Nobile di Montepulciano: prugnolo gentile (la varietà di sangiovese della zona), più canaiolo nero e mammolo. Niente vitigni internazionali che il disciplinare, discutibilmente, consentirebbe (come l’immancabile merlot, chiamato a fare da “ammorbidente” in molti vini). Questo grande rosso toscano, forse non conosciuto come meriterebbe, non ne ha affatto bisogno.
Il Nobile di Poderi Sanguineto, in particolare, è un rosso dal carattere autentico e genuino, fatto nel massimo rispetto della natura e proprio per questo sincera espressione del territorio in cui nasce, la Val D’Orcia: un magnifico angolo di Toscana incontaminato, tra Siena e Grosseto (colline cipressi e borghi… colline cipressi e borghi… colline cipressi e borghi…).
Qui Dora cura le sue vigne personalmente, con la forza di un uomo, ma con un’attenzione per i dettagli tutta femminile (senza però la paura di rovinarsi lo smalto). La fatica che ci mette è quella che poi risparmia in cantina, dove non ha bisogno d’interventi chimici per migliorare quello che la natura ha già fatto buono. In poche parole: fermentazioni spontanee, pochi solfiti e niente chiarifiche; al resto pensano le botti grandi e i consigli della fida Patrizia, l’altra anima di Poderi Sanguineto.
Al naso rosa, pepe, liquirizia e ciliegia; in bocca è elegante, con un tannino garbato e un ottimo equilibrio tra alcol e acidità. Nel complesso un vino in gran forma, considerando che è un 2009 e che in commercio ci sono annate più recenti.
Mandate vostra moglie a caccia, o in alternativa dal macellaio, a procurarsi del cinghiale; cuocetelo in umido e poi gustatelo insieme a questo rosso verace. Un vino senza trucco, come il bel viso di Dora Forsoni.
Bottiglie: 18.000. Prezzo: 17 € circa.
Potete trovarlo a Milano: Cantine Isola, Via Paolo Sarpi 30; a Roma: Enoteca Bulzoni, Viale dei Parioli 36.
Molto bello il ritratto di Dora Forsoni nel film documentario “Senza trucco”, dedicato alle donne del vino naturale.
Poderi Sanguineto
Via Sanguineto 2/4, 53045 Acquaviva, Montepulciano (SI) Tel. 0578/765456
www.sanguineto.com